Un giardino delle metamorfosi può apparire e scomparire in qualunque luogo, anche a lato di un sentiero del Furlo.
Un giardino delle metamorfosi
è l'archetipo di qualunque Terra d'Immortalità, ai confini del
mondo e praticamente inaccessibile ai mortali
che nei rari casi che
la raggiungono prima o poi la perdono: dal Giardino delle Delizie alla mitica
Ogigia di Calipso, dai Giardini di Gemme di Agarthi all'Isola dei Feaci, dalle
Isole Benedette del Galles alla Terra di Giovinezza, che a volte appare in
Irlanda, fino all'antichissima epopea di Gilgamesh:
Lì è descritta un' isola dove vive per sempre l'unico umano
sopravvissuto al Diluvio.
L'isola è circondata dalle Acque della Morte e di fronte, vicino al
mare, sta la locanda della dea che fa il vino, in un giardino di pietre preziose.
E' lei che decide se si può varcare il confine blu, se si può
tentare di attraversare quel mare mortale ed approdare sull'isola tanto cercata,
se si è cambiati, trasformati. Alla fine Gilgamesh non ottiene l'immortalità
ma l'incontro nel giardino lo rende un altro uomo, in grado relazionarsi con
ciò che prima lo metteva in crisi.
Un archetipo del mutamento per un intero pianeta in crisi: la più grande occasione per un cambiamento radicale dell'umanità.
Oskar Barrile -Ancona e Gola del Furlo agosto 2012