Recinto Sacro alla Dea Cupra, Convento di S. Caterina - Cupramontana (AN).
Si tratta di un terribile recinto sacro alle Dee. Il formato minimo è un fazzoletto di terra dimensioni 4mtx4mt. al suo interno trovano posto un tumulo di selci preistoriche, tre foto stampate su tela.
Queste foto vennero effettuate proprio a Poggio Cupro, frazione di Cupramontana, all'interno dell'allora abbandonato Eremo dei Frati Bianchi, per scandire una relazione con il luogo della dea Cupra (come tutta la zona da Cupramontana fino all'Appennino) e il magico luogo dei fraticelli che vennero perseguitati e fatti a pezzi con l'accusa di adorare divinità pagane. il fazzoletto di terra verrà recintato. Perché c'è il recinto?
Perchè ci saranno delle oche.
LE OCHERELLE sono uno degli animali totem delle antiche popolazioni delle Marche. L'oca è l'animale psicopompo, cioè in grado di legare gli uomini con l'al di là, è il conduttore, guida, delle anime o dello sciamano quando deve andare di là per guarire l'anima di uno che sta male. in questo caso un'oca l'accompagna. Le oche sono sacre alla dea Cupra. il culto di Cupra e le altre dee nelle Marche è comune tra Piceni, Celti (Galli Senoni), comunità dei Castellieri, Umbri, Ferenti, Falisci, Equi ecc. Nelle tombe picene si trovano sempre delle ocherelle in terrracotta o come spille, fregi di cinture, monili. Sempre come protezione a volte sono associate con figure di mani aperte a cinque dita (altro simbolo magico potente sin dalla preistoria). Inutile dire che è sconsigliato varcare il recinto, perché le oche sono guardiane... non ricordo nessun morso significativo di cani, ma ho ben impresso una beccata di oca che mi sono preso perché mi ero avvicinato troppo a un pulcino.. Uno spazio contro la guerra, l'integralismo e la costante sottomissione sociale delle donne. Per questo il riferimento alla Dea dai molti nomi, alle Dee italiche dell'Appennino, prese come monito per il presente: esse ci ricordano come la nostra civiltà è scaturita da contesti sociali in cui il ruolo della donna era probabilmente più riconosciuto (vedi i lavori della Gjmbutas o Campbell per esempio) e perchè è ancora considerazione comune che il politeismo sia un modo infantile di approcciarsi al sacro mentre credere in una unica idea è da persone grandi. Al contrario l'amore, la giustizia, la pace, la libertà, quando sono concepiti come concetti unici alla fine tolgono spazio alle vite. Quando la guerra incontra questo modo di declinare al singolare concetti e forme simboliche diventa veramente LA GUERRA INFINITA ... Il recinto è realizzato con speciali fogli lenticolari per la stampa 3D
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