Queste
immagini parlano di un altro da sé.
Sfuggente e scivoloso come la superficie d'uno specchio o le onde
del mare.
Una donna si specchia ma il suo volto non appare.
Lo specchio non restituisce l'immagine che vorremmo.
Così come le centinaia di servizi televisivi sui clandestini
che sbarcano sulle coste adriatiche,
non riescono a parlare né di loro né con loro.
E non ne conoscono i nomi.
Questo lavoro è dedicato ad un'artista e fotografa curda
di 32 anni,
annegata davanti
le coste marchigiane in autunno.
Era la prima volta che vedeva il mare.